Dott. Antonio Lirosi - Garante della Sorveglianza Prezzi - Lo strumento dell’OsservaPrezzi.it per famiglie e categorie


 Dr. Antonio LIROSI– Direttore generale del Ministero dello Sviluppo Economico – Garante Sorveglianza Prezzi


 
6 novembre 2008
Hotel Parco dei Principi - Roma

“Sorveglianza dei prezzi e libero mercato”

Dott. Antonio Lirosi
Direttore generale Ministero dello Sviluppo Economico
Garante della Sorveglianza Prezzi

Il video dell'evento



SOSTEGNO NELL’INFORMAZIONE AL GARANTE DEI PREZZI.
Lo strumento dell’OsservaPrezzi.it per famiglie e categorie

(pubblicato su Comunicare Italia - Viviana Normando. )

Durante un incontro promosso dall’Associazione Scuola di Atene il Dott. Antonio Lirosi, Garante per la sorveglianza dei prezzi, la figura professionale istituita in attuazione della Legge finanziaria 2008, presso il Ministero dello Sviluppo Economico, ha fatto un punto della situazione significativo in merito a questo determinante settore dell’Italia che è stato chiamato a guidare ed ordinare, non con poche difficoltà.
‘Dal 15 gennaio 2008 – ha detto Antonio Lirosi – sono stato nominato Garante per la sorveglianza dei prezzi, con un compito alquanto delicato, proprio in un momento in cui i prezzi stavano salendo alle stelle. Mi riferisco ad esempio al carburante che negli ultimi tre mesi in particolare si è ridotto. La mia attività è stata indirizzata in particolare verso tre filoni principali d’azione: la sorveglianza dei fenomeni di mercato, sia attraverso le segnalazioni dei cittadini sia attraverso una più stretta collaborazione con la Guardia di Finanza; il coordinamento e ed il confronto con le altre istituzioni locali e nazionali nel contrasto all’aumento dei prezzi e per favorire il dialogo tra le associazioni dei consumatori e le categorie imprenditoriali; la valorizzazione di best practices. Ora ci stiamo impegnando molto, auspicando di apportare presto dei risultati anche a favore del problema dell’incremento del prezzo di una delle materie prime, la pasta. Ci tengo a sottolineare che la situazione attuale è derivata anche da un gap culturale fin dal cambio dalla lira all’euro. Infatti spesso la salita dei prezzi è determinata anche da iniziative individualistiche che poi divengono fenomeni collettivi tra le categorie. E’ con il controllo sui prezzi del pane o dell’acqua, ad esempio, che stiamo cercando, con il sostegno della Guardia di Finanza, di debellare questo fenomeno. Un aiuto importante ci viene dato anche dalle segnalazioni dei cittadini: un ‘filo diretto’ che ci aiuta molto. In questo contesto il ruolo della stampa è importante: per esempio se dai giornali talune categorie apprendono che vi sarà un aumento dei prezzi su determinate materie nei mesi da venire, può verificarsi che i commercianti tendano a vendere, in estate ad esempio, l’acqua ad un prezzo superiore, convinti che si possa poi sopperire alle esigenze di una seconda fase più difficoltosa, come annunciato dagli organi di informazione, con il lancio di notizie che possono anche essere fonte di comportamenti ingiustificati. Questa che concerne l’acqua è una delle tante iniziative individualistiche a cui mi è capitato di assistere dalla mia nomina, che cito poiché riguarda l’acqua, come anche quella relativa al rincaro del pane, con tanto di etichette proposte dai commercianti, che è stata sventata di recente in Puglia, grazie all’appello dei cittadini e dei consumatori. Rivolgo, quindi, un appello alla stampa, che ringrazio per le occasioni di contributo fino ad oggi apportate, perché la comunicazione aiuti sempre di più gli sforzi che stiamo compiendo e ci ausili nell’educazione corretta e nella formazione del consumatore.
Confido, infatti, nella responsabilità dei consumatori, degli interventi etici delle categorie e nel ruolo della comunicazione che è determinante e che può sorreggerci molto, nel raggiungimento dei nostri comuni obiettivi, per un miglioramento della qualità della vita di noi tutti. Per questo motivo abbiamo istituito un osservatorio in rete, l’OsservaPrezzi.it, che consente a tutti di monitorare i movimenti principali dei prezzi salienti e di comportarci di conseguenza. Dobbiamo entrare in una nuova forma mentis, come i tedeschi, per esempio, laddove anche i centesimi contano poiché sono i centesimi a fare poi la differenza del 20-30%. Sul nostro sito, cosa che ad esempio i tedeschi fanno, abbiamo segnalato le tariffe dei distributori di benzina durante il tragitto dei viaggi che decidiamo di intraprendere in Italia. E’ necessario utilizzare di più gli strumenti che il nostro lavoro delicato ed incessante ci sta consentendo di segnalare proprio anche tramite il sito dell’OsservaPrezzi, a favore della formazione del consumatore’.
Si consulti OsservaPrezzi.it, il Portale Ufficiale dell’Osservatorio Prezzi e Tariffe del Ministero dello Sviluppo Economico, Direzione Generale per la Concorrenza e i Consumatori: Osservaprezzi.it

ComunicareItalia.it ha inteso accogliere da subito l’esigenza del Garante per la sorveglianza dei prezzi e sostenere il lavoro istituzionale del Ministero per lo Sviluppo Economico per diffondere un operato importante per il presente e futuro del nostro Paese e dare, tra gli organi della stampa, informazioni corrette ed immediate che permangano in rete per la consultazione e la formazione. Intanto, restando a disposizione per il lancio di notizie e di comunicati stampa appositi sulle attività pregnanti e sul rincaro ingiustificato dei prezzi, ci pare determinante segnalare lo strumento dell’Osservatorio dei Prezzi che è stato istituito a vantaggio di noi tutti e delle famiglie italiane, perché ciascuno possa conoscere opportunità anche poco note per migliorare la nostra quotidianità economica e perché tutti i cittadini possano avere un ruolo attivo accanto alle Istituzioni.

Nella platea partecipi alcune delle massime autorità preposte alla guida del Paese ed impegnate in questa sede, organizzata dall’Associazione Scuola di Atene, in un fervido dibattito sulla trattazione di temi centrali, qual è quello dei prezzi, che ha chiamato in causa come ospite proprio il Garante, Mr Prezzi, figura professionale già ampiamente utilizzata in Europa ed oggi Organo finalmente attivo anche in Italia.


Pubblicato su Comunicare Italia






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a cura di Dante Piazza